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L'ultimo treno per Istanbul (eNewton Narrativa) (Italian Edition) Kindle Edition
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Un'autrice da oltre 10 milioni di copie
Tradotta in 27 Paesi
Selva è la figlia dell’ultimo pascià ottomano della Turchia e può avere qualunque uomo desideri. Eppure ha occhi solo per Rafael Alfandari, un ragazzo ebreo, figlio del medico di corte. Nonostante l’opposizione delle loro famiglie, che non vedono di buon occhio l’unione tra due mondi così diversi, i giovani amanti si sposano di nascosto e scappano a Parigi per farsi una nuova vita. Ma quando i nazisti occupano la Francia, la coppia in esilio imparerà sulla propria pelle che niente – né la guerra, né la politica, né la religione – può spezzare gli antichi legami di sangue. Grazie all’aiuto dei coraggiosi diplomatici turchi, infatti, organizzeranno un piano per mettere in salvo i membri della famiglia Alfandari e molti altri ebrei. Insieme, saranno costretti ad attraversare un continente in guerra, a entrare in territorio nemico e rischiare tutto nel disperato tentativo di ritrovare la libertà. Da Ankara a Parigi, dal Cairo a Berlino, L’ultimo treno per Istanbul racconta una appassionante storia d’amore e avventura, scritta da una delle autrici più famose della Turchia.
Per Forbes la più influente scrittrice turca contemporanea
«Ayşe Kulin è una delle autrici più lette e amate della Turchia.»
tuttoLibri – La Stampa
«Ayşe Kulin è una scrittrice con un’anima divisa tra Est e Ovest.»
La Lettura - Corriere della Sera
«Un treno speciale organizzato nel 1943 da diplomatici turchi per portare in salvo, da Parigi a Istanbul, raccogliendone altri lungo il percorso, gli ebrei turchi minacciati dall’Olocausto.»
la Repubblica
Ayşe Kulin
È nata nel 1941, è una delle autrici più amate della Turchia, e i suoi libri hanno venduto in patria più di dieci milioni di copie. Nel 2011, l’edizione turca della rivista «Forbes» l’ha definita la scrittrice più influente in tutto il Paese. Oltre ad aver firmato diversi bestseller internazionali, ha lavorato come produttrice e autrice cinematografica e televisiva. L’ultimo treno per Istanbul è stato il suo primo libro pubblicato in Italia, con successo di pubblico e critica e ha vinto il Premio Roma. La Newton Compton ha pubblicato anche L’ultima famiglia di Istanbul e Le quattro donne di Istanbul.
- LanguageItalian
- PublisherNewton Compton Editori
- Publication dateNovember 5, 2015
- File size680 KB
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Product details
- ASIN : B012YMDDZU
- Publisher : Newton Compton Editori (November 5, 2015)
- Publication date : November 5, 2015
- Language : Italian
- File size : 680 KB
- Text-to-Speech : Enabled
- Screen Reader : Supported
- Enhanced typesetting : Enabled
- Word Wise : Not Enabled
- Print length : 309 pages
- Lending : Not Enabled
- Best Sellers Rank: #2,859,557 in Kindle Store (See Top 100 in Kindle Store)
- #387 in Historical Fiction in Italian
- #1,290 in Romance in Italian
- #4,936 in Italian Language Fiction
- Customer Reviews:
About the author

One of Turkey's most beloved authors, with more than ten million copies of her books sold, Ayşe Kulin is known for captivating stories about human endurance. In addition to penning internationally bestselling novels, she has also worked as a producer, cinematographer, and screenwriter for numerous television shows and films. Her novel Last Train to Istanbul won the European Council Jewish Community Best Novel Award and has been translated into twenty-three languages.
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Non mi ha entusiasmato granché . Leggendo la presentazione , anche su altri siti, sembrava un capolavoro .
Ciò che considero positivo sono i risvolti storici dei quali si sa poco : Turchia paese neutrale durante la seconda guerra mondiale ,che ha collaborato ( molto o poco non si hanno statistiche) nell offrire un aiuto al popolo ebraico , offrendo passaporti turchi.
In questo libro viene enfatizzata al massimo questa loro mission .
Però , non riesco a distogliere la mia attenzione dal massacro di oltre 1500000 persone, perpetuato proprio dai turchi in Armenia/ quelle iniziative di marce della morte / campi/eccidi efferati su donne e bambini che successivamente saranno perpetuati da Hitler , per cui il salvataggio degli ebrei descritto nel libro mi giunge sfocato .
Inoltre la traduzione non è delle migliori .
La prima parte ha punti dj caduta ed abbastanza noiosa, tanto che stavo per abbandonarlo .
diventa più movimentata quando si organizza e parte la carrozza per Istanbul portando i turchi residenti all estero e qualche ebreo verso la salvezza .
Lo rileggerei? Dubbiosa


- la tolleranza formale che l'Islam dichiara verso i non islamici, ma l'intolleranza sostanziale fino al ripudio di una figlia
- la persecuzione degli ebrei in Europa
- molti personaggi interessanti, ben caratterizzati e differenti tra loro
- l'epopea dell'organizzazione e del viaggio del vagone turco da Parigi a Istanbul nel cuore della seconda guerra mondiale.
Ciascuno di questi temi dà sostanza alla narrazione e si estende per tutto il romanzo. Ci sono momenti di gioia e altri di tristezza e rabbia (ad esempio per i rastrellamenti degli ebrei), momenti di suspance e altri di introspezione; è un romanzo di ampio respiro, anche se concentrato in una narrazione piuttosto concisa.
Forse alcuni riferimenti tradiscono un po' la realtà storica, come ho letto in altre recensioni, ma questo libro resta un romanzo e non un testo di storia. Quindi non credo che qualche imprecisione ne riduca il valore.
Bello per la storia che racconta. Bello per i personaggi. Bello per la testimonianza di contrasto al nazismo. Bello per aver raccontato la difficoltà di rimanere neutrali, nella seconda guerra mondiale.
