Vigdis Hjorth

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Titles By Vigdis Hjorth
'To mother is to murder, or close enough', thinks Johanna, as she looks at the spelling of the two words in Norwegian. She's recently widowed and back in Oslo after a long absence as she prepares for a retrospective of her art.The subject of her work is motherhood and some of her more controversial paintings have brought aboiut a dramatic rift between parent and child. This new proximity, after decades of acrimonius absence, set both women on edge, and before too long Johanna finds her mother stalking her thoughts, and Johanna starts stalking her mother's house.
Quattro fratelli. Due case a picco sul Mare del Nord. Un dramma familiare sepolto nel silenzio da decenni.
Tutto comincia con un testamento. Al momento di spartire l’eredità fra i quattro figli, una coppia di anziani decide di lasciare le due case al mare alle due figlie minori, mentre Bård e Bergljot, il fratello e la sorella maggiori, vengono tagliati fuori. Se Bård vive questo gesto come un’ultima ingiustizia, Bergljot aveva già messo una croce sull’idea di una possibile eredità, avendo troncato i rapporti con la famiglia ventitré anni prima. Cosa spinge una donna a una scelta così crudele? Bård e Bergljot non hanno avuto la stessa infanzia delle loro sorelle. Bård e Bergljot condividono il più doloroso dei segreti. Il confronto attorno alla divisione dell’eredità sarà l’occasione per rompere il silenzio, per raccontare la storia che i familiari per anni hanno rifiutato di sentire. Per dividere con loro l’eredità – o il fardello – che hanno ricevuto dalla famiglia. Per dire l’indicibile.
Premiato dai librai norvegesi come miglior libro dell’anno, in vetta alle classifiche di vendita per mesi, osannato dalla critica internazionale, Eredità è il romanzo con cui la norvegese Vigdis Hjorth ha raggiunto la fama mondiale. Lirica riflessione sul trauma e sulla memoria, è al tempo stesso il furioso racconto della lotta di una donna per la sopravvivenza.
«La più grande storia letteraria scandinava degli ultimi vent’anni».
«The New Yorker»
«Hjorth svela i segreti poco a poco con una precisione degna di Ibsen: la suspense si mantiene alta fino all’ultima pagina».
«Aftenposten»
«Un romanzo che può essere apprezzato come alta letteratura così come bieco strumento di vendetta. I tabloid lo hanno amato quanto le testate più autorevoli, ed è diventato il bestseller dell’anno».
«The Guardian»
«In questo romanzo spietato e costruito con molta pazienza, Hjorth fa qualcosa che pochi scrittori sono in grado di fare: Eredità è al tempo stesso conciso e travolgente».
«Financial Times»
«Eredità è un romanzo che si legge in maniera compulsiva e che trasforma gli interrogativi sulla vergogna in armi contro il silenzio».
«The Paris Review»
«Una narratrice straordinaria».
«Los Angeles Review of Books»
Dopo Eredità, che ha reso celebre l’autrice a livello internazionale, torna Vigdis Hjorth con il suo ultimo romanzo: una nuova storia di famiglia in cui le bugie, i silenzi e i segreti si sciolgono lentamente sotto il flebile sole norvegese dopo decenni di gelo.
Johanna torna in Norvegia dopo trent’anni di assenza e, rompendo il divieto di contattare la famiglia, telefona alla madre, che ormai ha ottantacinque anni ed è vedova. Nessuna risposta. Per i suoi parenti Johanna non esiste più: è morta quando, appena sposata, studentessa di Legge per volere del padre avvocato, ha mollato tutto per diventare pittrice e si è trasferita nello Utah con il suo professore d’arte, con cui ha avuto un figlio. Johanna ormai è un’artista piuttosto quotata, ma persino i soggetti dei suoi quadri scatenano l’ira dei familiari, che in essi vedono una denigrazione ulteriore nei loro confronti, soprattutto per il modo in cui viene raffigurata la madre. Sono tanti gli argomenti rimasti insoluti che hanno condizionato Johanna nella sua vita di figlia, di donna, di artista e di madre: nella sua mente affiorano antichi ricordi di una donna all’apparenza leggera, spensierata, bellissima, ma quando riesce finalmente a spiegarsi alcuni episodi sconcertanti di cui è stata spettatrice, capisce che la madre non faceva che nascondersi dietro una corazza di convenzioni. Finché il lunghissimo silenzio fra le due donne si spezzerà in maniera violenta in un ultimo, spietato confronto.
«Vigdis Hjorth è tornata ed è al suo apice. Un libro crudo, doloroso, coraggioso, che non scende a compromessi».
«Dagsavisen»
«A oggi, il suo romanzo migliore. Una delle più eccezionali e accurate narrazioni sulla perdita mai scritte».
«Morgenbladet»
«Vigdis Hjorth si conferma una grande autrice: Lontananza è scritto in maniera superba, è scioccante e avvincente».
«VG»
«Somiglia a un thriller: il crescendo è letteratura da fiato sospeso. Hjorth è un’esperta in costruzione di trama e ritmo linguistico. Lunghi brani sono interrotti da pagine ariose e riflessioni tenui che vorrete tornare a rileggere più e più volte… Fra i suoi romanzi migliori».
«Dagens Næringsliv»